Vela
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Il tempo delle vele
4 - continua
di Mimmo Carratelli
Coppa America traviata. Bagnoli, oh cara.
Enrico GUGLIELMO, sovrintendente ai beni architettonici e al paesaggio, rabbrividisce. La Coppa è un disturbo, il porto di Bagnoli non sarebbe compatibile con la preservazione della linea di costa. “Non ne facciamo una questione tecnica, ma di legittimità. Siamo vincolati al rispetto della Legge Galasso in materia di conservazione paesaggistica. Il nuovo porto rappresenta una profonda alterazione della costa”. Fioccano i rilievi: le costruzioni che dovrebbero sorgere a Bagnoli sono troppo vicine fra loro, occulterebbero il panorama e sarebbero anche in stridente contrasto con il degrado edilizio delle costruzioni esistenti; i parcheggi ipotizzati sono troppo grandi; il grande parco di 120 ettari è diseconomico, di difficile manutenzione per le spese elevate. Il vicesindaco Rocco PAPA in controcanto: “Il Parco costa, ma sarà il Consiglio comunale a valutare come e dove reperire le risorse finanziarie. I parcheggi sono dimensionati secondo le norme vigenti. La società Bagnolifutura ha il compito di curare lo sviluppo dell’intera area armonizzando il vecchio e il nuovo”. Il parere del Sovrintendente è acqua fresca? Dice Papa: “Lo accogliamo, ma è il Consiglio comunale, insieme all’Autorità portuale, a decidere gli interventi sulla costa. Conosciamo i vincoli della legge Galasso che sono stati già considerati. La Commissione urbanistica esaminerà tutti i contributi e assumerà la decisione finale prima del voto in Consiglio comunale. Il parere della Sovrintendenza non è vincolante”. Conclusione: ragazzino lasciaci lavorare.
28/11/2003
  
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