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Calcio
Qatar, il Brasile si diverte
di Mimmo Carratelli
Dopo Olanda-Argentina ecco definito l'altro quarto di finale (Brasile-Croazia) nella parte sinistra del tabellone.

Il Brasile ha eliminato la Corea del sud (4-1), la Croazia ha battuto il Giappone ai rigori (1-1, 3-1 rigori). Dall'altro lato del tabellone, già definito il quarto di finale tra Inghilterra e Francia, saranno Spagna-Marocco e Portogallo-Svizzera a designare le due squadre per il secondo quarto di finale.

Il Mondiale in Qatar corre verso le soluzioni più scontate con le nazionali favorite che vanno avanti. Sinora dagli ottavi sono usciti Stati Uniti, Australia, Giappone, Corea del sud, Senegal, Polonia. Semmai, le sorprese sono venute dai gironi con l'eliminazione di Germania, Belgio, Uruguay e Danimarca.

Logica vorrebbe che sono proiettati verso le semifinali Brasile e Argentina da un lato, Francia e Spagna dall'altro per arrivare a Brasile-Francia, la finale più scontata di questo Mondiale in Qatar.

Nella terza giornata degli ottavi di finale irrompe sulla scena il Brasile, la nazionale-regina, sette volte finalista, cinque volte campione del mondo.

Dopo l'infortunio a una caviglia, torna in campo Neymar, 30 anni, che il Psg ha acquistato dal Barcellona per la cifra-record di 222 milioni di euro. Neymar è al suo terzo Mondiale. Quattro gol nel 2014 prima di abbandonare per il fallo di Zuniga (frattura della terza vertebra lombare). Due gol nel 2018. Contro la Corea del sud ha lasciato il segno di un gol su rigore, il suo primo centro in Qatar, uscendo a dieci minuti dalla fine.

Il Brasile si è divertito contro la Corea del sud (4-1). I gol tutti nel primo tempo: Vinicius (7’), Neymar rigore (13’), Richarlison (29’) e Paquetà (36’). La Corea (4-4-2) ha cercato di difendere con ordine, senza mai ammassarsi nella sua area.

L'impressione è che, data per scontata la sconfitta, puntasse con orgoglio a fare ameno un gol al Brasile. C'è riuscita al 76' con Paik Seung-Ho ad Allison prima che il portiere del Liverpool lasciasse il campo, avvicendato da Weverton del Palmeiras. I tiri in porta del Brasile sono stati 10, quelli della Corea 6 (un gol e quattro parate notevoli di Allison).

I coreani escono dignitosamente dal Mondiale dopo avere lasciato il segno della vittoria sul Portogallo (2-1) nei gironi.

Il Brasile (4-1-2-3) ha giocato con Alisson (Liverpool; 80' Weverton, Palmeiras); Militao (Real Madrid; 63' Dani Alves, Puma Mexico), Thiago Silva (Chelsea), Marquinhos (Paris Saint Germain), Danilo (Juventus; 71' Bremer, Juventus); Casemiro (Manchester United); Paquetà (West Ham), Neymar (Paris Saint Germain; 80' Rodrygo, Real Madrid); Raphinha (Barcellona), Richarlison (Tottenham), Vinicius (Real Madrid; 71' Martinelli, Arsenal).

La Croazia elimina il Giappone ai rigori (1-1 dopo i supplementari, 3-1 sui penalty) e si qualifica per i quarti di finale contro il Brasile.

Dopo il gol di Maeda (43'), la Croazia è stata fuori dal Mondiale per quasi un'ora. L'ha rimessa in corsa il pareggio di Perisic (56').

Il Giappone ha resistito sino ai calci di rigore. Fatali per i nipponici i penalty di Minamino, Mitoma e Yoshida parati da Livakovic. Tutti "italiani" i rigori messi a segno per i croati da Vlasic (Torino), Brozovic (Inter) e Pasalic (Atalanta), mentre Livaja colpiva il palo.

La Croazia ha deluso per la mediocre prestazione del centrocampo, uno dei più forti al mondo (Modric il più deludente, Brozovic, Kovacic). Il Giappone è calato fisicamente alla distanza dopo un ottimo primo tempo, ma ha resistito sul pareggio per due ore.

La Croazia, vice-campione del mondo 2018, battuta in finale dalla Francia (2-4), aveva risolto extra-time anche tre partite in Russia: ai rigori contro la Danimarca negli ottavi, ai rigori contro la Russia nei quarti, ai supplementari contro l'Inghilterra in semifinale.

Perisic, assist di Juranovic, ha colpito di testa su uno dei numerosi cross scagliati dalla Croazia nell'area giapponese, l'unico schema offensivo dei croati. Il Giappone ha giocato costantemente palla a terra e in velocità fin quando hanno retto le energie.

La Croazia ha cambiato due volte il centravanti. Ha iniziato Petkovic, 1,92, che gioca nella Dinamo Zagabria dopo una carriera in Italia con Catania, Varese, Reggiana, Entella, Trapani, Bologna, Verona. L'ha sostituito (62') Budimir, 1,90, protagonista in Italia col Crotone, nell'anno della promozione in serie A dei calabresi, e con la Sampdoria. Infine (106'), Livaja al posto di Budimir.

Esce dal Mondiale il Giappone che, nei gironi, aveva battuto Germania (2-1) e Spagna (2-1).

La Croazia (4-1-2-3) ha giocato con Livakovic (Dinamo Zagabria); Juranovic (Celtic Glasgow), Lovren (Zenit), Gvardiol (Lipsia, valutato 80 milioni), Barisic (Glasgow Rangers); Brozovic (Inter); Kovacic (Chelsea; 98' Vlasic, Torino), Modric (Real Madrid; 98' Majer, Rennes); Kramaric (Hoffenheim; 69' Pasalic, Atalanta), Petkovic (Dinamo Zagabria; 62' Budimir, Osasuna; 106' Livaja, Hajuduk Spalato), Perisic (Tottenham; 106' Orsic, Dinamo Zagabria).

5/12/2022
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