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Cultura
XI Edizione del Premio Pavoncella
di Giovanna D'Arbitrio
Anche quest’anno avrà luogo a Sabaudia il prestigioso Premio Pavoncella, dedicato alla creatività femminile. In effetti il 18 giugno, presso la Sala Convegni dell’Hotel Le Dune, si terrà l’XI edizione del Premio, ormai evento internazionale al quale la Presidenza del Consiglio ha offerto ancora una volta il suo Patrocinio.

Ecco il primo Comunicato di Romano Tripodi, Capo Ufficio Stampa:
Il 18 giugno 2022 si alzerà il sipario sulla undicesima edizione del Premio internazionale “Pavoncella alla creatività femminile”, cui la Presidenza del Consiglio ha dato ancora una volta l’ambito Patrocinio.
Un Evento che ha la capacità di rinnovarsi costantemente proprio grazie a quelle Donne, che lontane dai riflettori della ribalta e dai salotti televisivi, sono capaci di raggiungere, con passione ed impegno, lusinghieri traguardi professionali nell’Arte, nella Ricerca scientifica, nell’Imprenditoria, nel Sociale, nella Musica e nel variegato e sfaccettato pianeta della Cultura.
Ad arricchire l’elenco delle “Eccellenze in rosa” i due Speciali riconoscimenti alla Donna dell’Anno ed alla Donna dello Stato, per lo Stato.
Un Premio, il “Pavoncella” che vive nel Presente e del Presente, nella consapevolezza delle tragedie e dei drammi che siamo chiamati ad affrontare nella quotidianità.

“E se nel recente passato si è dato il giusto spazio alla pandemia del corona virus in questa undicesima edizione si è voluto far sentire la nostra vicinanza all’Ucraina, vittima di una crudele e barbara invasione”
, spiegano Chiara Palazzini e Francesca d’Oriano, rispettivamente Presidente della Giuria e Presidente del Premio.

Saranno pertanto conferite ad otto allieve, di nazionalità ucraina, che frequentano l’Accademia di Belle Arti di Napoli, altrettante borse di studio, assegnate, nel ricordo Lea Mattarella, indimenticabile docente, critica d’arte di “Repubblica”, generosa e sensibile componente la Giuria del Premio, prematuramente scomparsa.

Come ogni anno ad affiancare il lavoro della Giuria, formata da un nutrito gruppo di giornaliste, in rappresentanza delle più importanti testate ed emittenti televisive italiane, il Comitato Scientifico presieduto dal Prof. Michele Guarino, Associato di Gastroenterologia del Campus Bio-Medico di Roma.

A presiedere il Comitato d’Onore è la Professoressa Paola Binetti, membro del Senato della Repubblica. Ma il “Pavoncella” non potrebbe continuare a volare così in alto senza l’aiuto concreto del Privato, che anche in questo periodo di tangibile crisi, non è mancato.

Compagni di viaggio di questa undicesima edizione sono Intesa SanPaolo, Terna, Innbiotec, Grimaldi Lines, Unaprol, Scovaventi, Chopard, Mapam s.r.l. Azienda Marco Carpineti. In partnership con il Premio, l’Acea s.p.a”.

Per quanto riguarda la sottoscritta, il Premio Pavoncella ha sempre più consolidato i rapporti con Sabaudia. Amo immensamente Napoli, la mia città, ma da anni sento anche il grande fascino di Sabaudia dove insegnai inglese negli anni ‘70 nella locale scuola media, quando mi trasferii per seguire mio marito, assunto come dirigente dalla MIAL, un’industria ora purtroppo chiusa da anni.

A Sabaudia incontrai Francesca d’Oriano, sorella del compianto Raffaele d’Oriano, nostro caro amico, stimato e indimenticabile Capo Dipartimento Ragioneria presso la Federico II di Napoli.
Fu proprio l’affetto per Raffaele che mi spinse a collaborare con sua sorella Francesca, ideatrice del Premio Pavoncella dedicato alla creatività femminile, quando nel 2015 per commemorare suo fratello mi chiese di cercare qualche studentessa meritevole della suddetta facoltà per l’assegnazione di una borsa di studio.

Cominciò così un proficuo rapporto, Napoli-Sabaudia, non solo gestito dalla sottoscritta ma anche da altri amici di Francesca (campana doc), un rapporto di supporto al Premio per cercare valide candidature da proporre alla Giuria, sponsor e quant’altro, sempre tenendo presente valori da me sempre amati: “Cultura, Creatività Femminile, Amore per Sabaudia e Napoli”, un gemellaggio radicato negli affetti e non in futili interessi campanilistici che spesso intralciano il luminoso cammino di obiettivi positivi e costruttivi.

Ecco un mio articolo su tale tema:
http://www.napoli.com/viewarticolo.php?articolo=41664

E così accadde che il 2016 in particolare fu per me un anno da ricordare, poiché riuscii (quasi per miracolo!) a contattare Louise Richardson, “la prima donna divenuta Vice Chancellor di Oxford” dopo secoli di nomine maschili, una donna intelligente e umile che accettò di essere “Donna dell’Anno” per il Pavoncella: ci inviò un video di ben 8 minuti da me tradotto e poi proiettato su un grande schermo durante le premiazioni.

E fu allora che il Pavoncella arrivò ad Oxford e fu consegnato a Louise Richardson da una piccola delegazione formata da Francesca d’Oriano, da suo marito, il giornalista Romano Tripodi, da Marco De Rosa, mio figlio (che allora lavorava a Londra).

Ecco l’articolo:
http://www.scenaillustrata.com/public/spip.php?article1853
Con mia grande sorpresa, il 4 settembre 2021, a Sabaudia, nel corso della serata dedicata alla X Edizione del Premio Pavoncella, malgrado non fossi presente per seri motivi, mi è stata assegnata dalla Giuria una targa per la collaborazione da me offerta negli anni a tale lodevole evento culturale che esalta la creatività femminile.

Ho sentito il dovere di scrivere questo articolo per far capire, a chi ancora non sappia, come e quando sia iniziato il mio rapporto con il prestigioso Premio. E anche se da alcuni anni ho lasciato il mio incarico di membro della Giuria per problemi familiari, continuo a collaborare in vari modi e in particolare con i miei articoli pubblicati su vari siti on line, preferendo (per carattere) di lavorare in modo silenzioso dietro le quinte, senza protagonismi, sempre pronta a far posto a più giovani forze, capaci di donare nuova linfa ad un Premio che va difeso e tutelato, poiché esalta le Donne e la Cultura in tutti i campi.
17/5/2022
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