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Calcio
Disco Verdi e partita piacevole
di Mimmo Carratelli
Senza problemi, com’era previsto, il retour-match con lo Zurigo (2-0) al San Paolo dopo il 3-1 in Svizzera. In carrozza il Napoli di Ancelotti negli ottavi dell’Europa League.

Oggi il sorteggio a Nyon per gli accoppiamenti. Si profilano avversari di spessore. La competizione prende un altro sapore, più avvincente.

Stavolta, per gli azzurri non è stata una partita di allenamento come all’andata. Perché lo Zurigo, non avendo niente da perdere, si presenta con un 4-4-2 offensivo.

Una squadra sfacciata che per venti minuti sorprende il Napoli, tiene bene il campo, gioca in velocità. La squadra elvetica cambia formazione e atteggiamento rispetto alla gara di una settimana fa.

È sorprendente come lo Zurigo schieri due esterni di difesa che non sono terzini, ma uno, Winter, a destra, è un mediano offensivo e, a sinistra, Kololli è un attaccante.

Poi due punte ben sostenute dai centrocampisti. In avanti, il colosso del Gambia Ceesay fa coppia col nigeriano Odey. I laterali della mediana, Khelifi a destra e Schonbackler a sinistra, spingono con disinvoltura.

È anche vero che la squadra squisitamente offensiva lascia ampio campo al Napoli per contrattaccare. La difesa elvetica, benché sostenuta da Bangura, un colosso della Sierra Leone, è spesso mal piazzata e non ha velocità nei recuperi.

Il Napoli, dopo venti minuti, prende in pugno il match anche se lo Zurigo non accenna a rinunciare al colpaccio della gloria, resta in partita, contrattacca.

Ancelotti rivoluziona la squadra. Largo ai giovani. Ecco Ounas a destra e Verdi a sinistra. Con Ounas esclusivamente offensivo, c’è Hysaj alle sue spalle e non Malcuit.

In mediana Diawara affianca Zelinski. Attacco di piccoletti, Insigne con Mertens. In difesa, debutto di Chiriches. Fuori Malcuit, Callejon, Allan, Fabian Ruiz, Milik.

Vediamo se è il Napoli da 7 giusto il voto che Ancelotti ha dato alla squadra, critico soltanto su alcune individualità lontane dal rendimento migliore e sulla scarsa concretezza sotto rete.

E il Napoli che affronta lo Zurigo, in un San Paolo semideserto, è da 7 ma sotto porta va subito in scena lo show dei gol sfiorati. Mira imprecisa.

Fuori bersaglio il pallonetto di Insigne (5’) e fuori le altre due conclusioni dello scugnizzo (23’ e 55’). Allo show si unisce Mertens (38’) facendosi intercettare la conclusione dal portiere Brechler, un ragazzone di 1,91.

Proprio perché la partita non si sblocca e lo Zurigo continua a giocare da sfacciato, la gara è piacevole. Ounas e Verdi sono molti attivi e pimpanti. Manca spesso l’imbucata giusta perché Diawara è attento in contenimento ma non lancia mai la palla, né Zielinski, gran lavoro positivo da mediano, la fa correre in profondità.

I due giocano nello stretto, rare le aperture sulle fasce. Insigne e Mertens girano a vuoto. Non c’è sfondamento per vie centrali. Ghoulam si propone continuamente sulla sinistra. Dietro, basta Koulibaly ad annichilire le ambizioni elvetiche.

Non c’è suspense, non c’è emozione perché il Napoli gioca con grande padronanza, il 3-1 dell’andata è rassicurante. Ma, insomma, una goleada per scacciare la malinconia di questi tempi sarebbe gradita. I pochi intimi sugli spalti vogliono lo spettacolo del gol.

Sfonda finalmente Verdi in chiusura del primo tempo (43’) e raddoppierà Ounas nel finale di gara (76’). I due ragazzi si sono accentrati spesso. Il gol di Verdi è venuto da un assist di Ounas, quello di Ounas da una imbeccata di Mertens.

Lo Zurigo non è mai scomparso di scena. Nella ripresa ha pensato meno al colpaccio improbabile inserendo molti giovani. Per Meret qualche parata di ordinaria amministrazione e una coraggiosa uscita su Ceesay a pochi minuti dal termine.

Ancelotti ha fatto cambi senza forzare la gara. Luperto, il giovane corazziere di Lecce, entrava per Chiriches (56’) alla sua prima esibizione dopo una lunga assenza. Allan dava il cambio a Zielinski (66’) per non fare affaticare il polacco.

Brechler gli annullava una gran conclusione sotto la traversa (80’), poi il centravanti arrivava in ritardo di un soffio sulla linea della porta zurighese (91’ cross basso di Insigne).

Ci siamo comunque divertiti. All’andata era stata una partita noiosa con lo Zurigo in soggezione, prudente, guardingo temendo una goleada. Al San Paolo ha cambiato faccia, ha giocato a viso aperto e se l’è cavata dignitosamente subendo solo due gol. Altri cinque il Napoli li ha falliti.

ZURIGO – Domenica 17 lo Zurigo aveva perso 0-2 a Berna dallo Young Boys capolista del campionato svizzero. Settima sconfitta in 21 partite della squadra zurighese, sesta fuori casa, terza nelle ultime cinque partite. Lo Zurigo resta quarto a 28 punti dallo Young Boys e a 9 dal Basilea secondo.

EUROPA LEAGE – In Europa League, sotto la presidenza De Laurentiis, il Napoli ha raggiunto una volta gli ottavi di finale e una volta le semifinali. Eliminato lo Zurigo, il Napoli è per la seconda volta negli ottavi.

OTTAVI – 2013-14, il Napoli di Benitez contro il Porto negli ottavi di finale dell’Europa League. Battuti gli azzurri ad Oporto 1-0 con gol di Martinez. Al San Paolo fu 2-2 con questa formazione (4-2-3-1): Reina; Henrique, Fernandez, Albiol, Ghoulam; Behrami, Inler; Mertens (84’ Callejon), Pandev (68’ Hamsik), Insigne; Higuain (79’ Zapata). I gol: 21’ Pandev, 69’ Ghilas, 76’ Quaresma, 92’ Zapata.

SEMIFINALE – Il Napoli di Benitez arrivò sino alle semifinali dell’Europa League 2014-15, eliminato dagli ucraini del Dnipro, complice l’arbitraggio del serbo Mazic, lo stesso che ha diretto la partita di Zurigo della settimana scorsa. Al San Paolo 1-1 (gol di David Lopez e pareggio di Seleznyov), poi 0-1 a Kiev gol decisivo di Seleznyov in fuorigioco al 58’. Il Napoli schierò (4-2-3-1): Andujar; Maggio, Albiol, Britos, Ghoulam; David Lopez (79’ Henrique), Inler; Callejon, Gabbiadini (55’ Hamsik), Insigne (61’ Mertens); Higuain.

SVIZZERI – Il Napoli ha incontrato nella sua storia otto formazioni elvetiche: Bienne (tre volte), Basilea (due), Young Boys (tre), Grasshoppers (due), Wettingen (due), Servette (una), Zurigo (due) e una mista Losanna/Zurigo. In 16 confronti: 11 vittorie azzurre, 2 pareggi, 3 sconfitte. A Napoli, prima dello Zurigo, hanno giocato il Grasshoppers (Coppa delle Fiere 1968-69), il Wettingen (Coppa Uefa 1989-90), lo Young Boys (Europa League 2014-15).

GRASSHOPPERS – Nel primo turno della Coppa delle Fiere 1968-69, allenatore Chiappella, il Napoli batté al San Paolo il Grasshoppers 3-1 con un gol di Altafini e la doppietta di Slavi. Il Napoli giocò con Zoff; Nardin, Florio; Zurlini, Guarneri, Bianchi; Salvi, Montefusco, Nielsen, Altafini, Sala.

WETTINGEN – Battuti al San Paolo 2-1 gli svizzeri del Wettingen nei sedicesimi di finale della Coppa Uefa 1989-90. Maradona fu escluso dalla formazione. Bigon schierò: Giuliani; Ferrara, Corradini; Crippa (46’ Careca, 81’ Bigliardi), Alemao, Baroni; Fusi, De Napoli, Zola, Mauro, Carnevale. Dopo il vantaggio degli svizzeri nel primo tempo, la rimonta azzurra con Baroni e Mauro su rigore.

YOUNG BOYS – Fase a gironi dell’Europa League 2014-15. Al San Paolo gli svizzeri dello Young Boys battuti 3-0. Era il Napoli di Benitez che giocò con Rafael; Mesto, Henrique, Koulibaly, Britos (38’ Ghoulam); Gargano, Inler; Insigne (73’ Callejon), de Guzman, Mertens; Zapata (79’ Higuain). Il canadese naturalizzato olandese Jonathan de Guzman segnò una tripletta.

NAPOLI-ZURIGO 2-0 (1-0)

NAPOLI (4-4-2): Meret; Hysaj, Chiriches (56’ Luperto), Koulibaly, Ghoulam; Ounas 877’ Milik), Diawara, Zielinski (66’ Allan), Verdi; Insigne, Mertens.

ZURIGO (4-4-2)
: Brecher; Winter, Bangura, Kryeziu, Kololli (82’ Kharabadze); Khelifi, Sohm, Domgjoni, Schonbachler (64’ Krasniqi); Odey (60’ Zumberi), Ceesay.

ARBTRO: Sidiropoulos (Grecia).

RETI: 43’ Verdi, 76’ Ounas.

EUROPA LEAGUE Sedicesimi, ritorno
Napoli-Zurigo 2-0 (3-1 all’andata)
Siviglia-Lazio 2-0 (1-0)
Inter-Rapid Vienna 4-0 (1-0)
Benfica-Galatasaray 0-0 (2-1)
Arsenal-Bate Borisov 3-0 (0-1)
Dinamo Kiev-Olympiakos 1-0 (2-2)
Betis-Rennes 1-3 (3-3)
Bayer Leverkusen-Krasnodar 1-1 (0-0)
Genk-Slavia Praga 1-4 (0-0)
Valencia-Celtic 1-0 (2-0)
Chelsea-Malmoe 3-0 (2-1)
Villarreal-Sporting Lisbona 1-1 (1-0)
Eintracht Francoforte-Shakhtar 4-1 (2-2)
Salisburgo-Bruges 4-0 (1-2)
Dinamo Zagabria-Viktoria Plzen 3-0 (1-2)
Zenit-Fenerbahce 3-1 (0-1)

OTTAVI
Squadre qualificate agli ottavi che si giocheranno il 7 (andata) e 14 marzo (ritorno), sorteggio degli accoppiamenti oggi a Nyon:
Napoli
Inter
Siviglia
Arsenal
Zenit San Pietroburgo
Eintracht Francoforte
Villarreal
Valencia
Salisburgo
Dinamo Zagabria
Benfica
Dinamo Kiev
Rennes
Krasnodar
Slavia Praga
Chelsea


22/2/2019
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