Contatta napoli.com con skype

Cultura
Nicky Nicolai, da Ella a Mina
di Adriano Cisternino
Tra jazz e pop il passo è sempre più breve. Dopo il trio post-bop di Lorenzo Tucci, il Music Art propone per sabato 23 (ore 21,30) una star della canzone italiana, ma anche (o soprattutto) del vocalismo jazz.

Ed ecco Nicky Nicolai con al fianco stavolta non Stefano Di Battista, suo compagno di vita oltrechè artistico, ma un trio di musicisti dal consumato tocco jazzistico quali Andrea Rea al piano, Dario Rosciglione al contrabbasso ed Elio Coppola alla batteria.

Le varie esperienze sanremesi l'hanno proiettata nel pop, ma Nicky rimane essenzialmente una vocalist di estrazione jazzistica.

Da Ella Fitzgerald a Mina, le sue fonti ispiratrici l'hanno spinta spesso a navigare con letture moderne in un repertorio ampio e variegato, non esclusa la canzone napoletana, come testimonia la sua intrigante “Io te vurria bastà”, ispirata alla celeberrima “Io te vurria vasà” e costruita con la collabrazione dello scrittore Erri De Luca e, naturalmente, del sax di Di Battista.

Ecco dunque emergere la natura jazzistica della Nicolai che sul palco del club della Torretta proporrà standard americani, ma anche pezzi della tradizione italiana risalenti a Mina, Dalla, De Crescenzo e via cantando.

Al suo fianco un trio ampiamente collaudato, a cominciare da Dario Rosciglione, suo storico bassista, figlio d'arte, e Andrea Rea, pianista di Pomigliano, da anni al suo fianco, ed Elio Coppola, batterista vesuviano, che ormai vive con un piede qui e l'altro a New York.

In arrivo, insomma, una serata di jazz godibile ad ampio spettro, anche da chi magari col jazz non ha molta dimestichezza ed ama la canzone classica italiana.
20/2/2019
RICERCA ARTICOLI