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Cronaca
Gudmorning London
Parte 33: Fuochi d’artificio e piselli sotto aceto per ricordare la tradizione
di Laura Bonetti
Remember, remember the Fifth of November, the Gunpowder Treason and Plot, I know of no reason why the Gunpowder Treason should ever be forgot. Cosi’ comincia la filastrocca che ricalca le gesta di Guy Fawkes e che e’ alla base delle celebrazioni in Inghilterra per il 5 di Novembre.

La storia racconta che nel 1605 un gruppo di fervidi cattolici decise di attentare la vita di re Giacomo I d’Inghilterra, della sua famiglia e di gran parte dell’aristocrazia inglese, riunite nella sede del Parlamento inglese, facendo esplodere l’edificio. Il loro scopo era quello di contestare i protestanti e il re che non consentivano ai cattolici romani di professare liberamente la propria fede. Guy aveva il ruolo dell’artificiere, data la sua precedente esperienza militare nel combattere con gli Spagnoli contro gli Olandesi. Purtroppo Robert Catesby, il vero ideatore del piano, confesso’ i suoi intenti a Padre Garnet che a sua volta dichiaro’ il tutto alle autorita’. Mentre alcuni riuscirono a fuggire e continuarono a combattere nelle Midland, Guy fu catturato e dopo un breve processo-spettacolo fu torturato e impiccato.

L’ironia della sorte volle che anche Padre Garnet fosse giustiziato, per essere stato il confessore di traditori della coronai inglese.
Da allora ogni anno, l’inghilterra festeggia Guy e il suo folle piano con fuochi d’artificio, quasi in una sorta di contrappasso dantesco. La tradizione vuole che ci siano dei “falo’ locali”, in cui vengono bruciati bambocci raffiguranti Fawkes. Come al solito ogni usanza ha il proprio costume culinario- pronti a torcere il naso- e in questo caso si tratta di dolci e mele caramellati, stufato di cavolo rosso, patate al forno e piselli con l’aceto…lasciando noi Neapolitans, anche in questa occasione, a bocca asciutta!

Colonna Sonora:  Johnny Cash, “Ring of fire”



9/11/2009
  
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