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Ai tedeschi non basterà la rabbia
di Mimmo Carratelli

(da: Roma del 15.03.2023)
Il pericolo non è dentro lo stadio, il Napoli farà la sua partita di attenzione e determinazione per confermare il 2-0 di Francoforte, il pericolo è fuori con l'arrivo annunciato dei tifosi tedeschi nonostante il divieto di accesso al "Maradona" per problemi di sicurezza.

All'andata, i tifosi napoletani poterono seguire la squadra azzurra al "Deutsche Bank Park". Fra ricorsi al Tar e decisioni prefettizie, si è drammatizzato oltre misura facendo montare il dissenso e la rabbia dei tedeschi. Si spera che non avvenga il peggio perchè c'è aria di guerra fra le opposte tifoserie.

C'è questo rischio molto forte, mentre dovrebbe essere una serata di festa per il traguardo mai raggiunto dal Napoli, i quarti di finale della Champions, tre volte negato al club di De Laurentiis, dal Chelsea al Napoli di Mazzari, dal Real Madrid alla squadra di Sarri, dal Barcellona alla formazione di Gattuso, inchiodati sempre agli ottavi di finale.

Il pronostico è azzurro non solo per il vantaggio nel match di andata, ma per la condizione della squadra di Spalletti che ha superato brillantemente la sconfitta con la Lazio annientando l'Atalanta col gol dell'anno di Kvaratskhelia, così come fece anche dopo la sconfitta di Milano con l'Inter battendo la Sampdoria a Genova e polverizzando la Juventus al "Maradona", quel 5-1 che ha tutta l'aria di essere stato il propellente definitivo per lo scudetto.

L'Eintracht Francoforte, sesto in Bundesliga, due pareggi nelle ultime tre partite, sembra avversario addomesticabile. All'andata neanche il palo di Lozano e il rigore mancato da Kvratskhelia incoraggiarono la squadra tedesca che giocò una ventina di minuti di appassionata iniziativa e poi si afflosciò sul gol volante di Osimhen e sul colpo di tacco di Kvara, assist spettacolare per il raddoppio di Di Lorenzo. Dieci tiri in porta del Napoli, uno dell'Eintracht.

La formazione tedesca sarà priva del cannoniere Kolo Muani di origini congolesi, "rosso" all'andata, fallaccio su Anguissa a mezz'ora dalla fine, e sembra accusare altre assenze di rilievo.

In ogni caso, la partita dei tedeschi è segnata da una improbabile rimonta, cioè una partita d'attacco che l'esporrà al contropiede azzurro di rara efficacia.

Non avrebbe senso una partita difensiva speculando su una "sorpresa" in replica. L'Eintracht però non ha la forza per interpretare un match del genere.

Al Napoli basteranno l'attenzione necessaria e la forza di squadra superiore per portare a termine la qualificazione ai quarti. Si è visto come gli azzurri hanno annientato la tenacia e i trucchi tattici dell'Atalanta, avversario decisamente migliore dei tedeschi.

L'Eintracht imposterà il match sulla corsa e sullo scontro fisico, è possibile che venga avanti subito, come a Francoforte, per cercare un appiglio alla rimonta, magari un gol fortunato per mettere in discussione la sfida. Ma si stenta a credere che i tedeschi possano andare oltre una partita di fierezza e impegno.

Basterà che il Napoli prenda sul serio il match per venirne a capo. La qualità tecnica degli azzurri prenderà il sopravvento anche contro un avversario tignoso e tenace. La difesa dell'Eintracht (3-4-2-1) non sembra in grado di arginare la potenza offensiva del Napoli. Benfica e Tottenham hanno segnato tre gol a testa nella porta di Trapp.

Il Napoli già guarda agli ostacoli alti che il sorteggio di venerdì potrebbe proporre nei quarti, l'irriducibile Real Madrid (sarebbe una beffa ritrovarselo ancora contro come capitò al Napoli di Maradona e a quello di Sarri), il Bayern, il Manchester City.

Il gioco si farà più rischioso, ma anche più interessante. Sul momento, nessuno sa dire dove potrebbe arrivare questo Napoli.
14/3/2023
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