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Magia di Kvaratskhelia abbatte il castello difensivo dell'Atalanta
di Mimmo Carratelli

(da: Roma del 12.03.2023)
Non meno di Sarri, Gasperini monta un grande castello difensivo per bloccare il Napoli, ma una magia di Kvaratskhelia (60') e un colpo di testa di Rrahmani (77') ne decretano il crollo.

Quando, nella ripresa, la pressione del Napoli si è fatta più ardente, gli azzurri hanno trovato la via del gol. Prima Kvaratskhelia, su un lungo lancio di Osimhen, danza davanti a Toloi, destro-sinistro-destro stordendo il difensore, poi batte un destro violento che scuote la rete.

La strategia di Gasperini va in fumo. Sul corner di Elmas, svetta Rrahmani di testa ed è il due a zero, secco e convincente.

Non è stata l'Atalanta arrembante dei vecchi tempi. Il piano strategico di Gasperini è innanzi tutto quello di "chiudere" il Napoli.
Arretra gli esterni di centrocampo, Ruggeri in marcatura su Politano, Maehle in raddoppio su Kvaratskhelia controllato da Toloi. Djimsiti (e poi Demiral) su Osimhen.

Gasperini tiene libero Scalvini sia per avere un uomo libero di intervenire in area in seconda battuta, sia sganciandolo a centrocampo.

Lobotka e Pasalic si fronteggiano a distanza. De Roon è su Zielinski, Ederson duella con Anguissa. Con Rrahmani su Zapata e Kim su Hojlund, i terzini azzurri Di Lorenzo e Olivera hanno libertà di andare avanti.

L'Atalanta difende di squadra cercando il lancio lungo per le punte. Ma il Napoli concede niente, comandando il gioco.

Nel Napoli c'è Olivera per Mario Rui squalificato e Politano per Lozano indisponibile. La novità è Gollini tra i pali con Meret in panchina che ha accusato problemi poco prima dell'inizio della partita.

Per tutto il primo tempo l'Atalanta regge (due tiri di Politano respinti da Musso), nessun tiro dei bergamaschi nello "specchio" di Gollini.
Il Napoli ha in pugno la partita. In difesa, Kim annulla Hojlund e Rrahmani tiene a bada Zapata molto attivo.

Gioca in tono minore Anguissa contro Ederson, non brilla neanche Zielinski sotto la guardia di de Roon. Tutto il lavoro di centrocampo è sulle spalle di Lobotka. Il Napoli assalta l'Atalanta sulle fasce con gli spunti offensivi di Di Lorenzo e Olivera (meno efficace). Osimhen si batte da guerriero e Kvaratskhelia cerca ripetutamente lo sfondamento.

Il Napoli ha sempre la palla tra i piedi (possesso 61% nel primo tempo), ma deve avere pazienza per smontare la strategia difensiva di Gasperini.

Politano è il più vivace concludendo due volte (6' e 41'), lesto sui cross. Nel gioco alto, la difesa atalantina ha la meglio (Djimsiti 1,90, Scalvini 1,94). Chiuso Osimhen nonostante una gara di grande tenacia, Kvaratskhelia è il più pericoloso, ma i raddoppi di marcatura ne smorzano l'iniziativa.

La sicurezza dei difensori centrali azzurri dà l'impressione che difficilmente l'Atalanta troverà la via del gol. Il ritmo del Napoli è alto, ma la squadra bergamasca riesce a spegnere gli spunti degli azzurri.

In finale di primo tempo, Djimsiti è costretto ad abbandonare (risentimento al flessore sinistro, dopo uno scontro con Osimhen). Entra Demiral (1,92) in marcatura sul centravanti nigeriano.

Dopo l'intervallo, il Napoli accelera. Gasperini esclude Hojlund mandando in campo Muriel, più dinamico. Ma il Napoli ormai preme per il successo. Si moltiplicano le occasioni per gli azzurri. La spettacolare rovesciata di Osimhen è troppo centrale per allarmare Musso (48'). Kavartskhelia conclude due volte fuori bersaglio (53' e 57'). Un colpo di testa di Osimhen (59' cross di Politano) va fuori di poco.

Monta la marea azzurra, l'Atalanta è alle corde. Anguissa conquista palla nella metà campo napoletana, l'affida a Osimhen tutto a destra sulla trequarti, il lancio per Kvaratskhelia trova pronto il georgiano al controllo della palla, danza davanti a Toloi e destro imprendibile per il vantaggio azzurro. Il castello di Gasperini è crollato.

Spalletti rinvigorisce il centrocampo con Ndombele per Zielinski e Elmas per Politano (65'). Gasperini replica con Boga per Pasalic e Zappacosta per Maehle (68').
L'Atalanta cerca il pareggio, difendere non basta più. E i nuovi entrati sono molto attivi. Gollini sale al proscenio sventando la conclusione di Muriel (73') e il successivo colpo di testa di Zapata.

Dopo che Kim abbandona (75' problemi a un polpaccio ed entra Juan Jesus), il Napoli colpisce definitivamente.
Sul corner di Elmas, sale Rrahmani per il colpo di testa del raddoppio a poco più di un quarto d'ora dalla fine.

L'Atalanta cerca più insistentemente di attaccare, ha una sola occasione con Ruggeri, ma Gollini è ancora attento a sventare la minaccia (83'). La difesa del Napoli si compatta sempre col sostegno dei centrocampisti.

Escono Osimhen per Simeone e Kvaratskhelia per Zerbin (85'). La partita è andata. Insignificante l'ingresso di Lookman per il difensore Toloi (89'). Non è riuscito a Gasperini di ripetere l'impresa di Sarri.

Pur senza avere Anguissa e Zielinski al massimo, il Napoli ha ben tenuto il centrocampo ed è stata la squadra che ha più cercato la vittoria. L'Atalanta è rimasta a mezza strada.

Subito cancellata la sconfitta con la Lazio, la capolista riprende la sua imperiosa corsa di testa. Mercoledì torna la Champions. L'Eintracht Francoforte ha fallito in campionato (1-1 contro lo Stoccarda terzultimo) e a Napoli non avrà per squalifica Kolo Muani, il suo cannoniere.

NAPOLI-ATALANTA 2-0 (0-0)

NAPOLI (4-3-3)
: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim (75' Juan Jesus), Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski (65' Ndombele); Politano (65' Elmas), Osimhen (85' Simeone), Kvaratskhelia (85' Zerbin).

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi (89' Lookman), Scalvini, Djimsiti (43' Demiral); Maehle (68' Zappacosta), de Roon, Ederson, Ruggeri; Pasalic (68' Boga); Hojlund (46' Muriel), Zapata.

ARBITRO: Colombo (Como).

RETI: 60' Kvaratskhelia, 77' Rrrahmani.

12/3/2023
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