Calcio
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Spagna fuori in Qatar
di Mimmo Carratelli
L'eliminazione della Spagna, la vittoriona del Portogallo (6-1) contro la Svizzera e l'esclusione di Ronaldo (in panchina per 73 minuti) hanno segnato l'ultimo turno degli ottavi di finale del Mondiale in Qatar.

Clamoroso a Doha. La Spagna fuori dal Mondiale, battuta ai rigori (3-0) dal Marocco. Gli africani, per la prima volta nei quarti di finale, incontreranno il Portogallo.

Il Marocco ha resistito due ore al fraseggio continuo della Spagna schierando un massiccio 4-5-1 con un gigantesco Amrabat della Fiorentina. Ma poi il protagonista assoluto è stato il portiere Yassine Bounou, 1,95, del Siviglia, Premio Zamora 2022 quale miglior portiere della Liga. Ha parato due dei tre rigori della Spagna (Soler e Busquets), mentre Sarabia ha colpito il palo.

La Spagna ha giocato sotto una marea di fischi dei numerosi tifosi marocchini presenti sugli spalti. Nel primo tempo, il Marocco è guizzato spesso in contropiede con le due frecce esterne, a destra Ziyech del Chelsea, a sinistra Boufal che gioca in Francia nell'Angers. Un solo tiro in porta nella prima frazione: Mazroui (33') da fuori area, parato dal portiere spagnolo. Nella ripresa, due soli tiri in porta: lo spagnolo Olmo, parati.

Neanche l'ingresso di Morata (63' per Asensio) accresceva l'incisività della Spagna che continuava a fare girare la palla contro la serrata difesa marocchina.

Dopo il primo tempo, il Marocco giocava una partita completamente difensiva con la Spagna costantemente nella metà campo africana.

Nei supplementari, le maggiori occasioni da brivido. Prima il centravanti Cheddira del Bari aveva la palla-gol per dare la vittoria al Marocco: salvataggio di piede di Simon (104'). Poi era lo spagnolo Sarabia a colpire il palo (123'), l'unica vera occasione della Spagna per vincere la partita.

Si andava ai rigori che condannavano la squadra spagnola. Per il Marocco facevano centro Sabiri della Sampdoria, Ziyech e Hakimi (ex Inter).

La Spagna ha mosso inutilmente palla, nessuno dei suoi attaccanti (Asensio, Torres, Olmo, Morata, Ansu Fati) è riuscito a far gol. Le due occasioni di Olmo (54' e 95') sono venute da tiri dalla distanza.

Il Marocco è stato formidabile nella partita impostata sulla difensiva. La squadra africana, nei gironi, aveva battuto il Belgio (2-0) concorrendo alla eliminazione della nazionale di De Bruyne.

Il Marocco (4-1-2-3) ha giocato con Bounou (Siviglia); Hakimi (Paris Saint Germain), Aguerd (West Ham; 84' El Yamik, Valladolid), Saiss (Besiktas), Mazroui (Bayern; 82' Attiat-Allah, Casablanca); Amrabat (Fiorentina); Ounahi (Angers; 120' Benoun, Qatar), Amallah (Stardard Liegi; 82' Cheddira, Bari); Ziyech (Chelsea), En Nesyri (Siviglia; 82' Sabiri, Sampdoria), Boufal (Angers; 66' Ezzalzoui, Osasuna).

L'unico precedente mondiale fra Spagna e Marocco risaliva alla fase a gironi del 2018, il match si concluse 2-2. La Spagna esce dal Mondiale ai rigori per la quarta volta. I precedenti flop. Nei quarti nel 1986 col Belgio. Nei quarti nel 2002 con la Corea del sud. Negli ottavi nel 2018 con la Russia. E, in Qatar, contro il Marocco.

RONALDO
Con Cristiano Ronaldo in panchina, il Portogallo dilaga contro la Svizzera (6-1). Clamorosa l'esclusione di CR7 dopo il litigio col ct Santos che lo sostituiva nel match con la Corea del sud.
Ronaldo, invocato a gran voce dal pubblico, entra al 73' sostituendo Felix, ma non incide sul risultato: una punizione battuta contro la barriera, un gol annullato per fuorigioco. Fa meglio il milanista Leao che entra all'87' al posto di Bruno Fernandes e sigla il sesto gol portoghese.

Il protagonista della serata è stato Gonzalo Ramos del Benfica, 21 anni: tre gol e l'assist per il 4-0. Ramos è il nuovo del Portogallo, quattro gare in nazionale, quattro gol. Il ct Fernando Santos l'ha schierato proprio al posto di Cristiano Ronaldo.

Il Portogallo ha dominato in palleggio con i suoi giocolieri, soprattutto Bruno Fernandes e Bernardo Silva. Al contrario della Spagna, il Portogallo ha palleggiato verticalizzando il gioco.

La Svizzera è stata in partita per un quarto d'ora pressando alto per recuperare palla e puntare la rete portoghese. Poi s'è arresa quando il Portogallo è andato due volte in gol (17' Ramos gran fiondata di sinistro nell'area piccola, 33' Pepe di testa su corner).

Il Portogallo, allora, si è presa tutta la scena dilagando nella ripresa con altri quattro gol (51' Ramos deviando sotto porta l'assist di Bruno Fernandes, 56' Guerreiro su assist di Ramos, 67' ancora Ramos con uno "scavetto" sul portiere, 92' Leao con una conclusione a giro).

La Svizzera ha avuto un lieve sussulto col gol di Akanji (58'), ma ormai la partita era andata. Il Portogallo dominava in lungo e in largo.

Il 6-1 dei portoghesi viene dopo il 7-0 della Spagna nei gironi contro il Costa Rica e prima del 4-1 del Brasile alla Corea del sud negli ottavi.

Il Portogallo (4-1-2-3) ha giocato con Costa (Porto); Dalot (Manchester United), Pepe (Porto), Dias (Manchester City), Guerreiro (Borussia Dortmund); Carvalho (Liverpool); Bernardo Silva (Manchester City; 81' Neves, Wolverhampton), Otavio (Porto; 73' Vitinha, Paris Saint Germain); Bruno Fernandes (Manchester United; 87' Leao, Milan), Ramos (Benfica; 73' Horta, Braga), Felix (Atletico Madrid; 73' Ronaldo).

QUARTI DI FINALE
Completato il quadro delle magnifiche otto in Qatar. Così i quarti di finale: Olanda-Argentina, Brasile-Croazia, Inghilterra-Francia, Marocco-Portogallo.

PRIME QUATTRO
Ecco, negli anni Duemila, le prime quattro squadre ai Mondiali: 2002 Brasile, Germania, Turchia, Corea del sud; 2006 Italia, Francia, Germania, Portogallo; 2010 Spagna, Olanda, Germania, Uruguay; 2014 Germania, Argentina, Olanda, Brasile; 2018 Francia, Croazia, Belgio, Inghilterra.

6/12/2022
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