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Solo Osimhen con due gol salva la giornata
di Mimmo Carratelli
In una partita estiva e in un pomeriggio bolognese molto caldo, con due cooling-break, il primo dopo mezz'ora, il secondo a venti minuti dalla fine, il Napoli a caccia del record dei 92 punti di Sarri nel 2018 si fa rimontare due gol dal Bologna e fallisce il primato dei punti.

Se batte la Sampdoria domenica al Maradona, ultima di campionato, toccherà quota 90.

Osimhen, invece, ha difeso splendidamente il trono dei gol con una doppietta. Sono 25 le reti in campionato.
L'interista Lautaro Martinez è dietro, quattro gol in meno (21).

Osimhen, soprattutto nel primo tempo, è stato l'azzurro che ci ha messo più voglia onorando il grande murale dedicatogli a Castelvolturno dallo street artist Paolo Deor.

Continua il digiuno di Kvaratskhelia che, a Bologna, neanche si è avvicinato al gol, il pensiero già al matrimonio fissato in giugno a Tbilisi. Kvara è rimasto all'asciutto per la decima partita consecutiva. Non è più il furente esterno che travolgeva intere difese collaborando con 12 reti alla conquista dello scudetto.

Il Napoli ormai va al piccolo trotto. A Bologna, pochi innesti di Spalletti: Gollini alla sua quarta partita, Bereszynski alla seconda da titolare, Zerbin ala destra. Al Bologna mancava Orsolini, il suo giocatore di maggiore talento, squalificato.

Il Bologna ha subito il palleggio del Napoli nel primo tempo, pur non concedendo agli azzurri la superiorità nel possesso-palla.

È stato sorpreso dalla papera di Skorupski che porgeva gentilmente a Osimhen il pallone dell'1-0 a porta vuota (14'). Il portiere bolognese allungava fiaccamente la palla a un compagno, nell'ormai deprecata costruzione dal basso, era lesto il centravanti azzurro a piombare sul pallone per il gol facile-facile.

Le due squadre cercavano stancamente di fare gioco, il Bologna pronto a riversarsi avanti con più uomini. Più statico il Napoli col giro-palla nei piedi senza mai attaccare lo spazio. Le energie non sono più quelle della galoppata tricolore.

Il Napoli raddoppiava a inizio ripresa col secondo gol di Osimhen sull'assist di Bereszynki (54').

Gli azzurri devono avere ritenuto di avere la partita in pugno e portare il risultato pieno a casa.

Ma mentre il Napoli calava vistosamente, veniva fuori il Bologna.
Thiago Motta cambiava tutto l'attacco (61'): Sansone per Aubischer, Zirkzee per Arnautovic, Moro per Barow. Mossa positiva perché i tre vivacizzavano la reazione bolognese.

Il croato Nikola Moro a destra e il colossale olandese Zirkzee (1,93) a sinistra martellavano ai fianchi la difesa napoletana, nella quale neanche Kim era al massimo (ammonito al 39', salterà la prossima partita con la Samp: era diffidato).

Era lo scozzese Ferguson ad accorciare le distanze (63'). Dopo di che il Bologna faceva di tutto per prendersi la partita giocando con più voglia e determinazione. Spalletti cercava anch'egli di rinfrescare l'attacco (66') con Raspadori per Kvaratskhelia e Simeone per Osimhen. Ma non otteneva gli stessi risultati di Thiago Motta che vedeva il suo Bologna lanciatissimo per la rimonta.

Dentro anche Zedadka per Zerbin e Juan Jesus per Kim (79'), ma ormai il Napoli non ne aveva più. Nel Bologna entravano Medel per Bonifazi e De Silvestri per Posch (75'). Gollini sventava una conclusione di Cambiaso (82') e, due minuti dopo, De Silvestri di testa acciuffava il pareggio su corner (84') sovrastando Olivera.

Gaetano per Zielinski all'87'. C'era solo il Bologna nel finale di partita. La squadra di Thiago Motta rubava palla al Napoli e volava in attacco con più uomini. Cambiaso e Zirkzee mancavano le opportunità per rovesciare il risultato.

Resisteva il 2-2 perché il gol di Sansone al 98' (recupero infinito) era inficiato dall'offside, gol annullato.

BOLOGNA-NAPOLI 2-2 (0-1)

NAPOLI (4-3-3)
: Gollini; Bereszynski, Rrahmani, Kim (79' Juan Jesus), Olivera, Anguissa, Lobotka, Zielinski (87' Gaetano); Zerbin (79' Zedadka), Osimhen (66' Simeone), Kvaratskhelia (66' Raspadori).

BOLOGNA (4-3-3): Skorupski, Posch (75' De Silvestri), Bonifazi (75' Medel), Lucumi, Cambiaso; Dominguez, Schouten, Ferguson; Aebischer (61' Moro), Arnautovic (61' Sansone), Barrow (61' Zirkzee).

ARBITRO: Marcenaro (Genova).

RETI: 14' e 54' Osimhen, 63' Ferguson, 84' De Silvestri.

28/5/2023
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