Calcio
Torna alla ricerca
Napoli, settima vittoria esterna
di Mimmo Carratelli
Con sette giocatori reduci dal mercoledì di Madrid e quattro innesti (Maksimovic per Albiol, Allan per Zielinski, Jorginho per Diawara e Pavoletti per Mertens), il Napoli passa sul campo del Chievo (3-1) cogliendo la settima vittoria esterna, una in meno della Juve, e prosegue la caccia al secondo posto della Roma.

Il Napoli, provato dall’impegno in Champions, gioca una gara giudiziosa con poco movimento ma grande possesso-palla nel primo tempo (71 per cento) e attacca con calma per far saltare la doppia linea difensiva del Chievo (4-5-1).

Un gran gol di Insigne sul cross di Hysaj (31’) sblocca il risultato.

Il Chievo bada solo a difendersi lasciando in attacco il solo Inglese. Raddoppia sugli esterni per bloccare le corsie al Napoli.

Poco prima, c’era stata la sorpresa quando Reina annullava la puntata di Inglese tutto solo in area (28’). Salvataggio essenziale del portiere sullo zero a zero.

Il Chievo era scattato in contropiede su un alleggerimento sbagliato di Insigne che consegnava palla ai veronesi. Unico errore dello scugnizzo che ha giocato una gran partita, prodigandosi anche in fase difensiva.

Il Chievo del primo tempo ha badato a contenere il Napoli che difficilmente arrivava al tiro. Ma poi una percussione di Allan e scambio con Insigne disarticolava la difesa clivense e Hamsik poteva raddoppiare anticipando Cacciatore nel tocco sotto rete (38’).

Il Napoli aveva in pugno la gara pur non essendo brillante. Era evidente che dosava le energie dopo il mercoledì di Champions. Il giro-palla era lento. I difensori non impostavano velocemente, portando palla. E Koulibaly confermava la serataccia di Madrid con una prestazione molto al di sotto delle sue possibilità.

Zielinski, entrato per l’infortunio muscolare di Allan (41’), metteva al sicuro il risultato accentrandosi e concludendo da fuori area (58’).

Mancava in attacco il movimento di Mertens. Troppo statico Pavoletti e poco coinvolto nella manovra offensiva. Non brillante neanche Callejon. Però in gran forma Insigne.

Nella ripresa, Maran ritoccava il Chievo inserendo immediatamente l’attaccante Meggiorini per il centrocampista Radovanovic. La squadra veronese passava al 4-4-2 più propositiva e arrembante.

Il Napoli denunciava una stanchezza generale e ripiegava al riparo dei tre gol di vantaggio.

In attacco, Inglese non era più solo ora che aveva l’apporto di Meggiorini, attaccante di lungo corso. E, a centrocampo, i veronesi erano ora più lesti e combattivi.

Calava il possesso-palla del Napoli (64 per cento) e il Chievo occupava stabilmente la metà campo azzurra con le discese a sinistra del terzino Gobbi (Callejon concludeva la gara da difensore), gli inserimenti centrali di Birsa, il movimento continuo di Meggiorini.

Il Napoli andava in sofferenza.

Maran accentuava la spinta offensiva del Chievo inserendo De Guzman (63’ per Castro) e Gakpè, un trentenne del Togo (70’ per Inglese).

La “risposta” di Sarri era Milik per Pavoletti (70’) chiedendo al polacco di fare pressione sui difensori veronesi per ostacolare all’inizio la manovra del Chievo.

Milik lottava su ogni pallone. Ma calavano tutti gli azzurri.

Koulibaly coronava la sua gara mediocre sbagliando l’intervento acrobatico su Meggiorini che andava tutto solo in gol (72’).

C’era ancora molto da giocare e il Chievo approfittava del calo azzurro per continuare a spingere. Maksimovic e Callejon dovevano difendere a denti stretti.

Entrava Giaccherini per Insigne (78’) per riavere vivacità in attacco. Milik giocava anche da attaccante recuperando palla e trascinando i compagni verso la porta di Sorrentino.

Ghoulam, piantato sulle gambe, dava via libera a Gakpè che concludeva fuori (79’).
Poi una magnifica combinazione fra Milik e Hamsik liberava Giaccherini alla conclusione sotto porta (90’). Sembrava un gol regolare, ma veniva annullato per un discutibile fuorigioco di Giaccherini.


NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam; Allan (41’ Zielinski), Jorginho, Hamsik; Callejon, Pavoletti (70’ Milik), Insigne (78’ Giaccherini).

CHIEVO (4-3-2-1): Sorrentino; Cacciatore, Gamberini, Spolli, Gobbi; Izco, Radovanovic (46’ Meggiorini), Hetemaj; Castro (63’ De Guzman), Birsa; Inglese (70’ Gapkè).

ARBITRO: Irrati (Pistoia).

RETI: 31’ Insigne, 38’ Hamsik, 58’ Zielinski, 72’ Meggiorini.


SERIE A – 25ª GIORNATA
Juventus-Palermo 4-1, Atalanta-Crotone 1-0, Empoli-Lazio 1-2, Bologna-Inter 0-1, Chievo-Napoli 1-3, Pescara-Genoa 5-0, Sampdoria-Cagliari 1-1,Udinese-Sassuolo 1-2, Roma-Torino 4-1, Milan-Fiorentina.

CLASSIFICA
Juventus 63; Roma 56; Napoli 54; Inter e Atalanta 48; Lazio 47; Milan 41; Fiorentina 40; Torino 35; Sampdoria 34; Chievo 32; Sassuolo 30; Udinese 29; Cagliari 28; Bologna 27; Genoa 25; Empoli 22; Palermo 14, Crotone 13; Pescara 12.

PROSSIMO TURNO
Sabato 25:
Napoli-Atalanta (ore 18), Juventus-Empoli.
Domenica 26: Palermo-Sampdoria, Chievo-Pescara, Crotone-Cagliari, Genoa-Bologna, Lazio-Udinese, Sassuolo-Milan, Inter-Roma.
Lunedì 27: Fiorentina-Torino.
19/2/2017
RICERCA ARTICOLI