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Calcio
Napoli maggior di Roma
di Mimmo Carratelli
(da: Roma del 06.07.2020)
Insigne col suo tiro ad arcobaleno timbra la vittoria del Napoli sulla Roma al San Paolo (2-1) e una prestazione maiuscola. Lorenzo è stato il magnifico capitano di una serata non facile. La vittoria è strameritata.

Pau Lopez ha sventato almeno cinque palle-gol del Napoli, Milik ha colpito la traversa. Il Napoli ha tirato 18 volte (12 nello specchio della porta) contro le cinque conclusioni della Roma (quattro nello specchio). Nessuno al mondo maggior di Roma? No, il Napoli di Gattuso maggior di Roma nella serata al San Paolo.

La Roma ha fatto una buona gara, ma alla fine ha ceduto a un Napoli complessivamente migliore, più efficace in attacco. Proprio battendo la Roma, il Napoli ha agganciato la squadra giallorossa al quinto posto.

Paulo Fonseca protegge la Roma in crisi con un robusto 3-5-2 infoltendo il centrocampo con Zappacosta, Pellegrini, Veretout, Mkhitaryan, Spinazzola. Il Napoli fa girare meglio la palla e il portiere spagnolo Pau Lopez, al rientro, sventa le palle-gol di Fabian Ruiz (12’) e Zielinski (14’). L’inizio del Napoli è brillante, la Roma abbassa il ritmo ed è tutta dietro la linea della palla.

Lozano è in panchina, ai lati di Milik ecco Callejon e Insigne. In difesa, Manolas per Maksimovic. Dopo venti minuti, la Roma viene fuori vincendo fisicamente più di un duello. La partita si equilibra. La Roma attacca sulle fasce con Zappacosta e Spinazzola. Ma è Callejon (27’) a non sfruttare l’occasione-gol creata da Insigne.

La Roma perde Smalling per infortunio (30’ entra Fazio). Il Napoli si impiglia nel nutrito centrocampo romanista. Non c’è il pubblico, ma avrebbe urlato quando, sul cross di Mario Rui, il colpo di testa di Milik stampa il pallone sulla traversa (33’): sul rimbalzo, Callejon alza la palla al cielo.

Il Napoli sembra vicino al successo, ma la Roma è compatta. Dzeko incoraggia i suoi. Il bosniaco si stacca dai centrali azzurri mettendo in difficoltà la difesa del Napoli.

Non è una partita facile per il Napoli. Emozioni nelle due aree. Prima Pau Lopez, alla terza parata, sventa la conclusione di Milik invitato al gol da Insigne (40’). Poi Pellegrini, davanti alla porta di Meret, calcia alto (41’). La manovra del Napoli dovrebbe essere più veloce. Dal limite, Zielinski alza il tiro oltre la traversa (44’).

Il Napoli chiude il tempo con un leggero possesso-palla (54%) e le migliori occasioni-gol. Dieci tiri, sei conclusioni nella porta di Lopez, la traversa di Milik, ma è zero a zero alla fine della prima frazione. Sono trenta i pali del Napoli in questa stagione, venti in campionato.

Nel secondo tempo c’è da fare i conti con le energie spremute nelle partite ogni tre giorni. I cambi saranno importanti. La ripresa inizia con le squadre immutate. Pau Lopez è attento (in corner) su un improvviso pallonetto di Insigne (47’).

È una partita di grande pazienza. Il ritmo è basso. Il Napoli danza davanti all’area romanista cercando il varco giusto. E sul cross scodellato da Mario Rui, Callejon in scivolata davanti a Pau Lopez infila in rete (55’).

È sulla sinistra, col gran lavoro di Insigne e Mario Rui, che il Napoli crea le sue occasioni. Fabian Ruiz inventa un tiro a giro, fuori (59’). Ma, improvviso, arriva il pareggio della Roma con Mkhitaryan (60’). Difesa azzurra un po’ scoperta.

Risultato sul filo perché la Roma difende compatta e si apre al contropiede. Gattuso cambia (63’): Mertens per Milik e Maksimovic per Manolas. Fonseca risponde con Zaniolo, in campo dopo tre mesi, per Kluivert (66’) puntando sugli strappi del giovane centrocampista.

Insigne sembra affaticato, ma Lozano entra per Callejon, Lobotka per Demme (70’). Le squadre sembrano meno compatte, si allungano. Il Napoli è più manovriero, la Roma più essenziale.

Con Cristante al posto di Pellegrini (76’), Veretout avanza a fare da mezz’ala abbandonando la sua posizione davanti alla difesa.

Ancora Pau Lopez alla ribalta sventando il tiro ravvicinato di Mario Rui (78’). Il Napoli cerca la vittoria e la trova con il gran tiro a giro di Insigne (82’). Un gran gol per una vittoria meritata.

Si esalta ancora Pau Lopez deviando in angolo il sinistro di Mertens (84’). È la quinta parata del portiere della Roma. Ultimo cambio azzurro: Elmas per Fabian Ruiz (86’). Solitario colpo di testa di Dzeko controllato da Meret (94’). Il Napoli finisce in attacco.

DERBY DEL SOLE

Derby del Sud o Derby del Sole. Napoli-Roma aveva questa definizione. Ed era la partitissima fino a che dalla punizione di Maradona a Tacconi non ha fatto di Napoli-Juventus la sfida più attesa. La Roma è in leggero vantaggio: 51 vittorie, 50 pareggi, 44 sconfitte. Le due squadre hanno primeggiato sui loro campi: a Roma, 33 vittorie giallorosse, 28 pareggi, 12 vittorie del Napoli; a Napoli, 32 vittorie azzurre, 22 pareggi, 19 vittorie della Roma. All’andata, vittoria romanista per 2-1 (19’ Zaniolo, 55’ Veretout rigore, 72’ Milik).

CAPPOTTO
Memorabile il “cappotto” rimediato a Roma dal Napoli nel campionato 1958-59. La Roma vinse 8-0 (3 gol Da Costa, 3 Selmosson, 2 Pestrin, 1 Lojodice). Il Napoli, allenato da Amadei, giocò on Bugatti; Comaschi, Greco; Betello, Posio, Beltrandi; Bertucco, Di Giacomo, Vinicio, Pesaola, Del Vecchio. Era un’ottima squadra, si piazzò al nono posto e fece il record dei pareggi (16).

CAVANI
Il Matador con 7 reti (compresa una tripletta) è il cannoniere dei confronti fra Napoli e Roma nell’epoca De Laurentiis (5 gol Hamsik). Fra i giocatori in attività nelle due squadre, Mertens vanta 5 gol e Dzeko 4.

AUTOGOL
Tredici gli autogol nelle partite Napoli-Roma: 5 a favore del Napoli, 8 a favore della Roma. L’autogol del portiere De Sanctis al 3’ su tiro di Lamela aprì la strada al successo della Roma al San Paolo (3-1) del 18 dicembre 2011.

40 PUNTI
Fra campionato e coppe sono ventuno le partite di Gattuso col Napoli: 14 vittorie, un pareggio, 6 sconfitte, 43 punti. In ventuno partite, Ancelotti totalizzò 33 punti (8 vittorie, 9 pareggi, 4 sconfitte).

PAREGGIO
Gattuso non sa pareggiare. O vince o perde. Un solo pari nella sua gestione del Napoli, l’1-1 al San Paolo col Barcellona. Zero a zero con la Juventus nella finale di Coppa Italia a Roma, poi vinta ai rigori (4-2). Sono 221 le partite di Gattuso da allenatore: 4 col Sion, 8 col Palermo, 17 con l’Ofi Creta, 88 col Pisa, 83 col Milan, 21 col Napoli: 90 vittorie, 67 pareggi, 64 sconfitte.

NAPOLI-ROMA 2-1 (0-0)

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Manolas (63’ Maksimovic), Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz (86’ Elmas), Demme (70’ Lobotka), Zielinski; Callejon (70’ Lozano), Milik (63’ Mertens), Insigne.

ROMA (3-5-2): Lopez; Mancini, Smalling (30’ Fazio), Ibanez; Zappacosta, Pellegrini (76’ Cristante), Veretout, Mkhitaryan, Spinazzola; Kluivert (66’ Zaniolo), Dzeko.

ARBITRO: Rocchi (Firenze).

RETI: 55’ Callejon, 60’ Mkhitaryan, 82’ Insigne.

SERIE A – 30ª GIORNATA
Juventus-Torino 4-1, Sassuolo-Lecce 4-2, Lazio-Milan 0-3, Inter-Bologna 1-2, Brescia-Verona 2-0, Cagliari-Atalanta 0-1, Parma-Fiorentina 1-2, Sampdoria-Spal 3-0, Udinese-Genoa 2-2, Napoli-Roma 2-1.

CLASSIFICA
Juventus 75; Lazio 68; Inter 64; Atalanta 63; Napoli e Roma 48; Milan 46; Verona 42; Bologna 41; Sassuolo 40; Cagliari e Parma 39; Fiorentina 34; Udinese e Sampdoria 32; Torino 31; Genoa 27; Lecce 25; Brescia 21; Spal 19.
6/7/2020
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